La corretta gestione della stomia, ha come scopo principale prevenire il distacco precoce del presidio e la prevenzione di eventuali complicanze quali arrossamenti, bruciore, prurito e dolore.
La stomia non è una ferita bensì, un organo nuovo che fa parte del corpo, quindi non servono materiali sterili per la pulizia.
Per l'igiene della cute sono più adatti l'acqua e i saponi neutri, da utilizzare con spugne o panni morbidi, asciugando la parte sempre con panni morbidi. Il paziente portatore di stomia può fare il bagno o la doccia con il sacchetto (ileostomia, urostomia) o senza sacchetto (colonstomia), usando saponi appropriati.
E' tassativamente sconsigliato utilizzare sostanze come etere, alcool, amuchina, acqua ossigenata o altri disinfettanti per possibili irritazioni e lesioni a carico della pelle e dello stoma. Se sulla zona dove si applica la placca vi è la presenza di peli è necessario insaponare la cute e raderla con un rasoio monouso.
In commercio possono trovarsi due tipi di sistemi:
Lo scopo e le finalità sono quelle di assicurare il benessere il comfort alla persona, mantenere integra la mucosa dello stoma e la cute peristomale, permettere una buona adesione del sistema di raccolta, assicurare le cure igieniche all'ano artificiale e informare ed istruire il paziente.
L'OSS può eseguire questa manovra su stretta indicazione infermieristica in caso di:
In caso necessiti di una medicazione sterile o avanzata, la prestazione è di competenza infermieristica.
Comunicazioni: E' fondamentale informare l'infermiere riguardo:
Eseguire il riordino dei materiali e lo smaltimento dei rifiuti secondo le normative vigenti.
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