Le 5 detective per caso più scaltre della letteratura italiana… +1 | Mangialibri dal 2005 mai una dieta

2022-11-07 16:06:05 By : Ms. Alina Wang

Spesso in ben altre faccende affaccendate, finiscono sempre per restare coinvolte in casi ingarbugliati e complessi, per la risoluzione dei quali il loro fiuto e le loro intuizioni diventano l’elemento capace di fare la differenza. Si tratta di taxiste, archeologhe o ghostwriter che dimostrano di avere una marcia in più e di sapersi destreggiare in situazioni scottanti. Curiose quanto basta e parecchio coraggiose, scopriamo quali sono le “investigatrici per caso” più scaltre del panorama letterario italiano.

1. È una psicologa criminale un po’ imbranata che si ficca sempre in un mare di pasticci. D’altra parte, ha un fiuto eccezionale per i guai che, spesso, la lasciano con le ossa rotte e il cuore in subbuglio.

2. Ha 25 anni, è di Ostia e fa la “tassinara” a Roma. Pochi soldi, pochissime soddisfazioni e molto traffico. È costretta a esercitare questa professione perché suo padre è morto, suo fratello deve studiare e bisogna portare il pane a casa. Il suo sogno, invece, sarebbe stato quello di diventare poliziotta.

3. Da sempre vestita di nero, con borchie e catene, di mestiere fa la ghostwriter e ha la grazia di un minatore e il linguaggio di un ergastolano. Ha velleità poliziesche ed è una lettrice accanita di tutto. Ed è capace di ricordare e fare citazioni con tutto. Collabora con un commissario al quale continua a dare del lei, ma… qualcosa bolle in pentola.

4. Ha rilevato la licenza del padre che non è più in grado di guidare a causa di una demenza senile che lo porta a dimenticare sempre più spesso le cose. Si ritrova così a fare l’autista, servizio NCC (Noleggio Con Conducente). Ha uno spiccato senso dell’olfatto che la rende particolarmente sensibile agli odori e le consente di intuire anche la personalità dei suoi interlocutori.

5. Sbadata, impacciata, goffa e comunque sempre fuori dai limiti necessari per una rapida carriera di assicurato successo, è specializzanda in Medicina legale in un Istituto universitario di Roma. È arguta, curiosa e acuta e il suo aiuto viene richiesto sempre più spesso, quando c’è un caso spinoso da risolvere.

6. È una giovane archeologa siciliana con una vita privata quasi inesistente e un profondo senso di solitudine che non le consente più di apprezzare le gioie di un lavoro che l’appassiona da sempre. Nutre una passione irresistibile per le indagini e si considera un’investigatrice provetta.

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