Speciale Medicina - Covid-19, i test rapidi sono efficaci? - SportLegnano.it

2022-11-07 16:01:44 By : Ms. Andy Huang

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I dubbi in uno studio di Nature

LEGNANO – Probabilmente non c’era bisogno di fare uno studio, era parso abbastanza chiaro fin dall’inizio della pandemia che i test antigenici rapidi non erano in grado di “scoprire” tutti i positivi al coronavirus e che era indispensabile una conferma con il tampone molecolare, ora uno studio recente fa chiarezza su questo punto.

Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università di Padova e dell’Imperial College di Londra, coordinati dal virologo Andrea Crisanti, e pubblicato su ‘Nature Communications‘.

Ai test antigenici sfuggirebbero delle varianti di Sars-Cov-2. La ricerca riporta, infatti, per la prima volta i risultati di uno studio di sorveglianza ospedaliera in Veneto, che ha identificato una variante virale che sfugge al rilevamento mediante test antigenici, caratterizzata da molteplici sostituzioni di amminoacidi dirompenti nell’antigene N. Poiché questa variante è risultata circolare con maggiore frequenza in Veneto, dove il 57% dei test condotti tra settembre 2020 e maggio 2021 erano antigenici, rispetto al 35% del resto d’Italia, si è verificata successivamente l’ipotesi che l’aumentata frequenza degli antigenici in regione rispetto al resto del Paese avrebbe potuto favorire la trasmissione non rilevata della variante discordante.

La ricerca ha quindi evidenziato nuovi limiti dei test antigenici diffusi in assenza di test molecolari a fini diagnostici o di conferma.

I ricercatori hanno commentato che finora i test antigenici hanno contribuito positivamente alla sorveglianza delle principali varianti Sars-CoV-2, poiché entrambe le varianti discordanti precedentemente identificate avevano una capacità di adattamento virale limitata e circolavano a bassa prevalenza. Tuttavia permane il rischio che l’assenza o l’uso limitato dei test molecolari possa non segnalare l’emergere di varianti in grado di sfuggire al test antigenico. L’invito dei ricercatori è, dunque, di mantenere i test con i tamponi molecolari, non solo a fini diagnostici ma anche per scopi di monitoraggio e sorveglianza.

Fonte: Nature Communications volume 13, Article number: 5870 (2022) Published: 05 October 2022 “Impact of antigen test target failure and testing strategies on the transmission of SARS-CoV-2 variants” Claudia Del Vecchio, Bethan Cracknell Daniels, Giuseppina Brancaccio, Alessandra Rosalba Brazzale, Enrico Lavezzo, Constanze Ciavarella, Francesco Onelia, Elisa Franchin, Laura Manuto, Federico Bianca, Vito Cianci, Anna Maria Cattelan, Ilaria Dorigatti, Stefano Toppo & Andrea Crisanti

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