Test negativo ma incinta: quando succede e cosa fare

2022-11-07 15:52:57 By : Ms. Alina Wang

Hai alcuni giorni di ritardo e pensi di poter essere incinta, ma quando esegui il test il risultato è negativo? Leggi e scopri con noi quali possono essere le ragioni del risultato inaspettato.

Un test di gravidanza non è mai solo l’attesa di un risultato. È uno strumento che incanala tutte le emozioni, le paure e le gioie di chi vuole avere un figlio. Che la seconda linea che indica la positività compaia o meno, la gestione del proprio stato d’animo può essere complicata, soprattutto se il risultato atteso è diverso da quello indicato dallo strumento utilizzato. I test che si effettuano a casa sono strumenti diagnostici in grado di accertare l'avvenuto concepimento. ma quelli che si comprano in ogni farmacia e anche in qualche supermercato sono veramente efficaci? E se la risposta fosse errata, ovvero un falso positivo o negativo? Esistono vari tipi di test: in tutti i casi, viene verificata la presenza della gonadotropina corionica umana (beta-HCG), un ormone secreto dall'organismo materno in occasione di una gravidanza, quando l'ovulo fecondato si è impiantato nell'utero. Il beta-HCG può essere rilevato attraverso l'urina o il sangue, a partire da circa una settimana dall'avvenuta fecondazione (che si verifica, invece, entro 24 ore dall'ovulazione). Continua a leggere e scopri con noi come capire cosa fare in caso di un risultato negativo.

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L'analisi delle urine fornisce una risposta qualitativa (ossia evidenzia se si è incinte oppure no), mentre l'esame ematico permette anche una valutazione di tipo quantitativo, poiché indica in modo preciso la concentrazione dell'ormone presente al momento del test di gravidanza. Se vengono usati correttamente, i test di gravidanza a uso domestico sono considerati affidabili fino al 99% e possono fornire una prima indicazione per confermare o escludere il concepimento. Il metodo è semplice e consente di gestire personalmente l'esecuzione della prova, riducendo l'ansia e l'apprensione legate all'incertezza del responso. Quando i test di gravidanza a uso domestico risultano positivi, è necessario confermare il risultato con un prelievo sanguigno per una diagnosi sicura al 100% e prendere appuntamento dal ginecologo. I test di gravidanza disponibili in commercio sono basati su uno stesso semplice principio: se è avvenuto il concepimento, fin dalle prime settimane, è possibile individuare la presenza della gonadotropina corionica umana (HCG, Human Chorionic Gonadotropin) nel sangue o nelle urine. Quest'ormone è rilevabile solo se la donna è incinta, in quanto viene prodotto dal trofoblasto, cioè da quelle cellule pre-embrionali che daranno poi origine alla placenta. Per questo motivo, il beta-HCG viene denominato anche ormone della gravidanza. La sintesi della gonadotropina corionica umana inizia nel momento in cui si verifica l'annidamento dell'ovulo fecondato nell'utero, vale a dire una settimana circa dopo il concepimento (per questo motivo, occorre qualche giorno affinché sia dosabile). La funzione del beta-HCG è quella di provvedere al mantenimento della gravidanza, favorendo un ambiente ormonale e tissutale adeguato allo sviluppo dell'embrione. Una volta iniziata la produzione di tale ormone, la sua concentrazione raddoppia ogni due giorni. Il beta-HCG presenta un picco 60-70 giorni dopo la fecondazione, quindi diminuisce per rimanere a un livello minimo per il resto della gestazione. Questo significa che potrebbe essere eseguita la sua rilevazione ancor prima che la donna possa verificare un ritardo delle mestruazioni. Appena viene secreto, l'ormone entra nella circolazione sanguigna e viene eliminato con le urine. Per questo motivo, la conferma della gravidanza può derivare sia dall'analisi di un campione ematico, sia da quella delle urine effettuato a casa.

I test di gravidanza a uso domestico sono, normalmente, quelli urinari. Questi dispositivi contengono una striscia reattiva impregnata di anticorpi monoclonali, ossia molecole in grado di riconoscere la gonadotropina corionica umana. Tramite una reazione chimica, la risposta è leggibile già dopo pochi minuti. Il test è di facile esecuzione e presenta una buona sensibilità: è infatti in grado di identificare l'ormone da 8 a 11 giorni dopo l'ovulazione e può essere usato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni. Come si esegue I test di gravidanza a uso domestico si acquistano in farmacia, senza ricetta medica. Ogni confezione riporta istruzioni dettagliate che è bene leggere e seguire scrupolosamente. In linea generale, questi dispositivi sono costituiti da uno stick, di cui basta mantenere il punto indicato sotto il flusso di urina per pochi secondi. In alternativa, è possibile raccogliere un campione di urina in un contenitore, nel quale immergere subito dopo la striscia reattiva contenuta nella confezione. Terminata quest'operazione, si attende qualche minuto per la reazione chimica che indicherà sulla finestra di controllo se il test è stato effettuato correttamente. Nel giro di 3-4 minuti, viene fornita una risposta negativa o positiva. In quest'ultimo caso, cioè se è avvenuto il concepimento, sul bastoncino apparirà una linea colorata, un sorriso oppure un "+". Quando si deve fare? Se il ciclo mestruale è regolare, il test di gravidanza a uso domestico può essere effettuato già dal primo giorno di ritardo; in caso contrario - ossia quando i cicli sono irregolari e non è sempre possibile stabilire il momento esatto in cui si verifica l'ovulazione - è meglio eseguire la prova quattro o cinque giorni dopo la data orientativa in cui è prevista la comparsa delle mestruazioni. Nel caso in cui sia presente un sospetto di essere rimaste incinte in un recente rapporto sessuale, è possibile eseguire il test indicativamente 5-7 giorni prima del giorno in cui sono previste le mestruazioni. In tal caso, però, per avere un esito certo, è consigliabile ripetere la prova dopo qualche giorno. La maggior parte dei test può essere effettuata in qualsiasi momento della giornata: gli attuali dispositivi hanno una sensibilità molto elevata e sono in grado di rilevare concentrazioni anche basse di HCG. Tuttavia, è consigliabile utilizzare la prima urina del mattino, in quanto c'è una maggior concentrazione di ormoni e il risultato è più sicuro. Inoltre, è consigliabile evitare di assumere troppi liquidi prima di eseguire il test di gravidanza.

L'attendibilità del test di gravidanza a uso domestico è pari al 90-99%; questa variabilità dipende dal momento in cui si esegue la prova: in teoria, il test è efficace a partire dal primo giorno di ritardo (90%), ma la sensibilità aumenta dopo due o tre giorni dalla mancata mestruazione (quindi per ottenere una risposta più affidabile è consigliabile attendere). Tuttavia, occorre considerare alcune specifiche situazioni: Falso negativo (la gravidanza è iniziata, ma il test non la rivela) A volte, il test di gravidanza può dare un risultato negativo, anche se si è effettivamente incinta. Ciò può verificarsi per vari motivi: • Il test viene eseguito troppo precocemente (non c'è ancora una concentrazione di beta-HCG tale da permettere un riscontro); • Il test è scaduto, difettoso o non correttamente conservato; • Si eseguono errori tecnici e procedurali (es. uso di contenitori per l'urina contenenti residui di sapone); • La diluizione delle urine è eccessiva (si esegue il test dopo aver bevuto molto o aver assunto farmaci ad azione diuretica); • È in corso una gravidanza extra-uterina; • Si stanno assumendo farmaci per la fertilità a base di menotropina (per il trattamento dell'infertilità) e carbamazepina. Per questo motivo, è sempre bene ripetere il test dopo qualche giorno oppure effettuare un esame del sangue, che ci darà una risposta certa al 100%.

L'esame del sangue è la modalità più sicura per stabilire la presenza e la quantità di beta-HCG. Come si esegue Il test di gravidanza ematico è compiuto tramite un prelievo del sangue in un laboratorio privato o in una struttura pubblica. Per effettuare l'esame è necessaria la prescrizione del proprio medico. Quando fare l'esame del sangue L'esame del sangue si deve fare in qualunque caso, anche se il test urinario ha già confermato la gravidanza, già 8 giorni dopo la data presunta del concepimento. Quest'analisi consente di fare chiarezza in presenza di un falso positivo o quando c'è il sospetto che il test urinario sia inattendibile. Generalmente, i risultati sono disponibili entro 24 ore. Quanto è attendibile la risposta? Con l'esame del sangue, il risultato è sicuro al 100%. Il test permette di misurare in modo preciso la concentrazione dell'ormone beta-HCG, quindi risulta essenziale per confermare una gravidanza e consente di stabilire indicativamente la data in cui è avvenuta la fecondazione. A livello ematico, infatti, la gonadotropina corionica umana aumenta nel sangue con l'incremento dell'attività placentare nelle prime settimane di gravidanza, quindi diminuisce progressivamente, per rimanere poi stabile fino alla fine della gestazione.